
Il controllo accessi sia pedonale che veicolare con l’RFID beneficia delle prestazioni uniche di questa tecnologia: il transito attraverso il gate RFID genera infatti la rilevazione automatica della persona o del veicolo dotato di tag, anche in 3D, mentre la funzione dell’anti-collisione assicura la lettura simultanea del passaggio di più persone a “mani libere” (senza esposizione volontaria del badge).
L’architettura RFID ideale è costruita in base alle specifiche condizioni ambientali e alle esigenze del progetto: in particolare, la banda HF, meno disturbata dai liquidi del corpo umano, ben si presta al controllo accesso delle persone, mentre l’UHF, con le sue maggiori distanze di rilevazione del tag RFID, è ideale per applicazioni di controllo transito dei veicoli (smart parking).
La risposta dell’RFID alle diverse applicazioni di ACCESS CONTROL
Facendo tesoro della nostra esperienza maturata attorno alle aspettative progettuali, il controllo accessi con tecnologia RFID è baricentrata su due diversi soggetti: la persona o il veicolo, talvolta accomunati in un unico sistema di rilevazione dual-frequency, uno dei parametri valutativi per individuare la configurazione ideale dell’architettura RFID.
> Controllo accessi di persone
Nel caso di controllo accessi pedonale, la presenza di liquidi nel corpo umano fa della frequenza HF (13,56 MHz, standard ISO 15693) la risposta tecnologica ideale: l’HF infatti risente meno rispetto all’UHF della presenza di liquidi, quindi assicura una rilevazione del tag / persona del 100%, mentre l’UHF, con le sue maggiori distanze di rilevazione del tag RFID, trova spesso applicazione nel monitorare il transito dei veicoli.
Sempre nella cornice della frequenza HF, lo standard ISO 14443 (Mifare) per rilevazioni volontarie di prossimità (< 10 cm) è lo strumento tecnologico ideale quando al controllo accesso delle persone è abbinato anche il ticketing (applicazioni nel trasporto pubblico).
Altra nota tecnica meritevole nel rilevare l’accesso delle persone è la capacità dei gate RFID più avanzati di identificare il tag in modo omnidirezionale (3D): è così superata la necessità di posizionare il badge di accesso in un particolare modo, usualmente appeso al collo con un cordoncino, lasciando così piena libertà alla persona di inserire la card RFID anche in borsa o in tasca, senza inficiare la performance dell’RFID (si pensi ad esempio agli ospiti di una convention aziendale o ad un evento PR di lancio prodotto di un luxury brand).
Talvolta sorge l’esigenza di rilevare l’accesso della persona in modo volontario, esponendo il tag RFID vicino al controller RFID, com’è il caso del Marina di Loano: per simili aspettative, i controller rispondono anche con design curato, appositamente progettati per essere installati a muro, in prossimità della porta di accesso (MAX50 wall-mount).


>> Controllo accessi veicolari
Il controllo accessi veicolare è ambientato in un contesto caratterizzato da precise aspettative e domande poste alla tecnologia: distanza di rilevazione dell’automezzo di circa 3 / 4 m (media), più corsie parallele di ingresso ed uscita dall’area perimetrale, installazione outdoor, che richiede quindi feature particolari per facilitare la programmazione e l’avvio del sistema di identificazione.
La risposta tecnologica ideale in un simile contesto si focalizza sulla banda UHF dell’RFID passiva, coprendo il range di identificazione richiesto tramite un set di reader RFID apposistamente progettati per simili applicazioni: si tratta della famiglia device UHF U500i, composta dal
- Compact RFID RAIN UHF Long Range Reader LRU500i, il controller architrave tecnologica di soluzioni low-cost per la tracciabilità veloce ed affidabile dei veicoli ed il Parking Management,
- MAX.U500i, ideale per creare “standalone vehicle access control system.
⊂ In particolare, l’LRU500i è il dispositivo Made-in-Germany dal poliedrico identikit tecnico, che integra un’antenna e dispone di luce segnaletica: appositamente progettato per smart parking ed il controllo accessi veicolare, il robusto apparato è alloggiato in un box IP65, quindi adatto per applicazioni outdoor e resistente alle intemperie, raggiunge una distanza di rilevazione di 8 m ed è ideale per l’identificazione automatica dei veicoli ed il loro controllo nell’accesso ai parcheggi di aeroporti, università ed altre aree presidiate da un gate, senza che il mezzo si fermi. ⊃
>>> Mix di controllo accessi persone e veicoli
La dinamica e continua evoluzione della tecnologia RFID ben si concilia anche nel caso di applicazioni che mixano l’RFID con altre auto-ID technology (es. identificazione biometrica) oppure soluzioni ibride in cui operano le due frequenze (HF per le persone ed UHF per i veicoli) dell’RFID passiva: dispositivi e tag dual-frequency, generalmente a forma di badge, permettono infatti il funzionamento della rilevazione con un’unica architettura hardware, con chiari vantaggi di risparmio economico e di implementazione della soluzione.
Lo scenario dei controlli accessi con RFID si presenta quindi “liquido”: non c’è un’unica regola che determina in modo assoluto quale tipo di tecnologia implementare, la scelta è invece relativa, legata cioè allo specifico caso, al suo contesto ed alle performance attese, tanto che la nostra esperienza annovera anche soluzioni di controllo accessi e localizzazioni indoor per la sicurezza dei lavoratori basate sulla tecnologia Bluetooth LE (BLE).


>>>> Oltre il controllo accessi, per un circuito aperto ad altri servizi
Nell’attuale era dell’IoT e della Smart Life & City il contributo dell’RFID e della sua declinazione NFC nell’acquisizione e fruizione del dato possono abilitare altri servizi (oltre all’accesso), con esiti tangibili (riduzione dei costi) ed intangibili (miglioramento della qualità della vita) sul piano economico, ambientale e sociale: perno di un simile approccio è la disponibilità in tempo reale delle informazioni che, gestite in modo flessibile ed integrato con altre variabili ed infrastrutture dell’habitat urbano, permettono di concretizzare in modalità smart ed ottimizzazione economica l’obiettivo di una vita più sostenibile nelle nostre città.
Poggiando le architetture RFID su standard ISO e, nel caso dei dispositivi RFID passivi sia HF che UHF prodotti da Feig Electronic anche sulle medesime librerie, le soluzioni di controllo accessi sono aperte ad ulteriori estensioni, in cui il tag RFID, usualmente a forma di badge o braccialetto, diventa il contenitore dinamico di dati per gestire molteplici azioni della persona (es. pagamenti).
Turismo, edutainment (es. musei, mostre, teatri e “tazebao” interattivi per lo scambio di informazioni), commercio e retail, smart community e mobile payment, trasporti pubblici e ticketing ATM sono alcuni degli scenari abilitati da una simile visione ed uso dell’RFID: il biglietto elettronico d’accesso ad un concerto può così abilitare anche il servizio di ristorazione nel vicino locale convenzionato, il badge o il braccialetto per entrare nel parco divertimento può diventare uno strumento di monetica per usufruire del corollario di servizi di intrattenimento qui presenti.
La capacità della tecnologia RFID ad aprirsi su più finestre applicative con un’unica architettura spiega perché molti dispositivi siano multi ISO (es. linea di reader Wall-Mount: CPR02.10, CPR50.10 e MAX50-10).
>>>> I vantaggi dell’RFID nel controllo accessi possono quindi essere riassunti in:
→ Automazione reale e “hands-free”: il badge non deve essere estratto o avvicinato al lettore, migliorando la fluidità dei passaggi e riducendo le attese,
→ Frequenze su misura: HF per le persone, UHF per i veicoli: la banda HF (13,56 MHz) garantisce letture affidabili a distanza ravvicinata, ideale per ingressi pedonali; la banda UHF permette invece letture fino a diversi metri, perfette per corsie veicolari e sbarre automatiche,
→ Modalità stand-alone per continuità di servizio: i reader possono operare anche senza connessione costante all’host, mantenendo internamente una “white list” di autorizzazioni per garantire l’accesso anche in caso di rete non disponibile,
→ Gestione oraria e personalizzazione dei permessi: fino a 15 fasce orarie configurabili e Real Time Clock integrato, un valore aggiunto per strutture con regole di accesso differenziate o membership su più livelli,
→ Scalabilità e integrazione: l’architettura RFID si integra facilmente con software di gestione presenze, varchi automatici, parcheggi, sistemi di sicurezza e piattaforme di controllo centralizzato. <<<<
Testimonial
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