All’evento milanese del 12 giugno ’24 abbiamo contribuito alla creazione delle smart land grazie all’azione abilitante dell’RFID e del Bluetooth Low Energy: desk espositivo e speech in conferenza per condividere con il pubblico della PA e degli operatori IT la visione delle aree metropolitane sviluppate a layer e non a silos, acquisendo il dato 4.0 tramite
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giugno 2024 – Partecipando, assieme a GLOBAL TAG, all’evento Smart Land Now del 12 giugno ’24, abbiamo apportato la nostra visione ed esperienza di Smart Community abilitata dall’RFID e dal Bluetooth LE: una realtà costruita a layer e non a silos, come evidenziato anche dall’analisi del mercato Smart City in Italia nel 2023 dell’Osservatorio Smart City del Politecnico di Milano (QUI info e dati sullo studio) e come ben espresso anche da Luca De Biase
«La città piattaforma è costruita a layer non a silos, in modo che su una base comune si generino applicazioni le cui componenti sono riutilizzabili e interoperabili. Una modalità che favorisce l’impensato e l’innovazione continua.»
Ispirato da una simile visione, il nostro intervento in conferenza
“RFID per gestire e vivere in modo smart il territorio”
risponde a una domanda-chiave: come può la PA adottare la tecnologia RFID per garantire la smart life dei cittadini?
Le peculiarità tecniche e quindi di performance dell’RFID nell’acquisire il dato ne fanno il collante tecnologico, ossia il comune denominatore di diversi scenari applicativi, ponendo l’utente al centro di molteplici servizi (human-centric).
Al tempo stesso le continue evoluzioni tecnologiche delle architetture RFID, tra cui dispositivi multi-standard e multi-forme progettati per specifici ambienti urbani (es. smart parking) e tag RFID sviluppati ad hoc sulla base delle esigenze progettuali, apportano migliorie per la data-driven land.
Tramite le caratteristiche tecniche e quindi le performance distintive, i trend tecnologici e le storie di successo dell’RFID ambientate in molteplici contesti, tra cui smart parking, illuminazione pubblica, turismo e sport, gestione dei rifiuti, mobilità, accessi pedonali e veicolari, abbiamo testimoniato il ruolo abilitante dell’RFID e del Bluetooth Low Energy per favorire un’innovazione che collega le varie applicazioni, per rendere i territori più sicuri, fruibili ed efficienti.