Logistica

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2020-09-22T16:53:57+02:00
RFID per la logistica e tracciabilità - Grendi Trasporti Marittimi

Declinata in svariati settori di mercato tra cui sanità e pharma, food&beverage, fashion e automotive, la logistica intreccia l’RFID attraverso un denominatore comune: disporre di informazioni precise ed affidabili in tempo-reale, gestite poi di volta in volta in base ai processi operativi, all’organizzazione aziendale ed agli specifici obiettivi del contesto.

Con la sua natura flessibile e grazie ad un corposo parco prodotti di oltre 400 componenti a catalogo, l’RFID risponde anche ai più recenti paradigmi della logistica: logistica integrata e collaborativa, circuito open-loop trovano infatti una corrispondenza concreta e operativa in questa tecnologia aperta e normata da standard ISO, capace ad esempio di transitare da una frequenza all’altra (apparati dual frequency), senza perdere di vista l’aspetto economico, tanto che i dispositivi RFID passivi firmati Feig Electronic poggiano sulle medesime librerie e non richiedono quindi lo sviluppo di nuovo software nel migrare da un banda di frequenza all’altra.

Tra le feature tecnologiche recepite ai fini della logistica, spiccano in ambito UHF i chip con aumentate performance e capacità di memoria utente Read/Write, accoppiati poi dall’RFID Label Inserting Machine con il rivestimento richiesto in modo automatico e a costi contenuti, tag/transponder con minore sensibilità all’ambiente fisico, ossia liquidi e metalli, e all’orientamento spaziale, transponder e antenne nell’ambito dell’item level tagging che sfruttano l’induzione elettro-magnetica, riportando così i vantaggi dell’HF nella banda UHF.
Meno sensibilità all’ambiente e maggiore precisione di lettura significano, in termini pratici, evitare i “falsi positivi”, cioè le letture non desiderate, che sono da considerarsi alla pari di un errore.

Infine, permettendo l’RFID anche la mappatura del magazzino, la ricerca ed il prelievo della merce ne risultano velocizzate: in un sistema tradizionale di picking, l’operazione risulta lenta e rischiosa, in quanto basata sulla memoria storica dell’operatore; con l’RFID invece il sistema gestisce e conosce l’esatta ubicazione della merce in magazzino, generando un processo velocizzato, con trasferimento di informazioni sicure ed esenti da errori.

Tra i dati di ROI raccolti dalle esperienza condivise con gli Integrator Partner nel campo della logistica ed inventario, spiccano la riduzione del tempo di inventario del 90%, le migliorie nella gestione aziendale del 40% e l’aumento delle vendite tra il 10% ed il 20%!

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