ISO 18000-3 Mode 3

Lo standard ISO/IEC 18000-3 definisce i requisiti a livello fisico (gestione dell’anticollisione e protocollo di comunicazione) per la tecnologia a 13,56 MHz, rispettando le specifiche definite all’interno della parte 1 dello standard.

All’interno della parte 3 dello standard sono specificate tre differenti modalità operative, con l’intento di soddisfare distinti ambiti d’applicazione. L’ISO 18000-3M3 intende soddisfare le esigenze della logistica e della Supply Chain, implementando metodi per migliorare la velocità di lettura e l’anticollisione, in modo analogo a ciò che avviene per la tecnologia UHF.

L’ISO 18000-3M3 combina le caratteristiche fisiche della tecnologia HF con la struttura di memoria e la velocità di identificazione della tecnologia UHF.

L’interfaccia fisica è compatibile con lo standard ISO18000-3M1, consentendo ai controller attualmente esistenti sul mercato la piena compatibilità a questo livello. La struttura di memoria e dei comandi implementa invece lo standard  EPCGlobal Gen2, rendendola molto simile alla struttura dei tag UHF EPC G2, rendendo semplice un’eventuale migrazione da UHF ad HF.

Questa modalità viene in genere utilizzata per un sistema di tagging nella supply chain ed in ambito logistico ed è impiegata soprattutto dove è richiesta una elevata velocità di rilevazione per un numero elevato di transponder.  Il  mode 3 è caratterizzato da maggior velocità d comunicazione rispetto alle altre modalità ed alla possibilità di rilevare anche transponder sovrapposti ed a contatto tra loro.

I  transponder utilizzati in questo ambito sono transponder di tipo EPC Class 1 ed hanno la struttura di memoria suddivisa in 4 parti EPC Memory, TID Memory, User Memory, Reserved Memory. Uno di questi è il transponder  ICODE – ILT della famiglia NXP Semiconductors ICODE. Si rimanda alla omonima voce  di questo glossario per maggiori informazioni in merito a questi transponder.