Controller RFID

Chiamato anche lettore o reader RFID (spesso impropriamente in quanto la quasi totalità dei lettori è anche in grado di scrivere nella memoria del transponder).
E’ il cuore tecnologico del sistema RFID: gestisce le antenne e, quindi, il processo di lettura/scrittura dei tag, trasmettendo poi i dati raccolti all’host. La potenza del controller, unitamente al tipo di antenna, ne determina la fondamentale prestazione della distanza di lettura (proximity, vicinity, mid e long reange reader).

Un controller emette un segnale RF in grado di fornire al TAG anche l’energia necessaria per la risposta. A seconda del tipo di tecnologia utilizzata (attiva o passiva), utilizza diverse tecniche di comunicazione e trasferimento dei dati, in modo da consentire la lettura/scrittura a pochi centimetri di distanza (nel caso di tag passivi), fino a prevedere letture di TAG attivi a distanza di parecchie centinaia di metri.

Può essere fisso, per esempio nel caso di utilizzo in gate di movimentazione merce a magazzino, oppure portatile, integrato all’interno di PDA o palmari. Le i controller fissi rappresentano, al momento, circa l’80% della totalità delle installazioni di apparati RFID nel mondo.

La maggioranza dei controller attualmente presenti sul mercato, sia in termini di installazioni che di fatturato, è rappresentato da dispositivi a frequenza HF. La tecnologia UHF sta comunque prendendo piede rapidamente, e si prevede che sorpasserà quella HF, per quantità e fatturato, nel prossimo futuro.